lunedì 28 luglio 2014

94.3 - Guida ponderata alla PRIMA FILA per neofiti - 1a PARTE


PRIMA PARTE: 

Riflessioni sui PRO e i CONTRO di un concerto visto in prima fila. 

Parto subito dalla conclusione: il concerto visto dalla prima fila è la cosa migliore che possa capitare ad un fan.
Non ci sono se e ma che tengano: vedere il live a pochi metri dal cantante o band che si ama, non ha eguali per chi, quel cantante o band, li segue con la giusta dose di fanatismo.

Ma andiamo con il giusto ordine: chi non vede molti concerti o è alle prime esperienze da spettatore, normalmente si immagina la transenna di fronte al palco come una chimera irraggiungibile, una meta per pochi eletti o, al contrario, una vera bolgia infernale dove regnano il dolore e la sofferenza. Un po' di verità c'è in entrambe le deduzioni: di solito nelle prime file si accalcano i fan più hard-core, quelli che sanno tutti i testi e che sono disposti a regalare qualche ora del proprio tempo per una coda, in nome dell'amore del loro artista preferito. I fanatici, come il sottoscritto.
È anche vero però che la transenna, una volta conquistata, regala alcuni lussi che nessun'altro in platea potrà sognarsi.

Ed è proprio con i PRO che voglio dare vita a una mini-guida alla conquista e conservazione della prima fila... con che qualifica mi metto in cattedra? Solo l'esperienza di una una novantina di prime-file, alcune ottenute con grandi sacrifici, altre difficilissime o dolorosissime, il più delle volte esaltanti e basta!
Cominciamo quindi con l'elencare tutto quello che potrete godere una volta arrivati di fronte al palco: 
1. Potrete sedervi (appoggiando la schiena) in attesa che il concerto inizi.
2. Oltre ad avere il vostro amato front-man a pochi metri da voi, potergli leggere le espressioni del viso, ammirare il sudore che gli cola dalle tempie e magari anche toccarlo, potrete riposare le vostre stanche gambe (stare fermi in piedi per ore mette alla prova anche i più allenati) appoggiandovi alla transenna.
3. A meno che non siate ad un live molto energico che prevede pogo e pressione asfissiante, con le braccia potrete crearvi un piccolo spazio vitale, che unito al fatto che sarete tra i pochissimi privilegiati a non avere il naso nell'ascella della persona che vi sta di fronte, vi darà grande sollievo e la forza per arrivare sani e salvi alla fine dello show.
4. Se il concerto si svolge all'aperto, su un prato e dovesse piovere (capita), probabilmente vi bagnerete, ma sarete tra i pochissimi a non essere immersi nel fango fino alle caviglie: le transenne hanno più di mezzo metro di pedana antiribaltamento che le rendono stabili su cui voi sarete ben piantati. Oltre a questo sarete tra i pochissimi a vedere qualcosa dato che non avrete ombrelli aperti a coprirvi l'intero palco.

Altri benefit che potrebbero sembrarvi secondari ma che all'occorrenza vi faranno molto comodo: dalla prima fila puoi uscire se ti senti male, puoi implorare dell'acqua a quelli della security adducendo un mancamento o uno stato di forte disidratazione (ma rischi che chiamino quelli della croce rossa e che ti portino via forzatamente), puoi fumare se sei all'aperto, senza rischiare di dar fuoco a chi ti sta di fronte.

...e comunque sei lì, il tuo amato artista sarà a pochi passi da te, nessuno potrà ostruirti la visuale anche se sei alta 1 metro e 45 e potrai vedere tutto lo show dall'inizio alla fine.

Ora, dopo aver elencato i tanti pro, non posso purtroppo risparmiarvi i pochissimi contro. 
Il primo, e quello da tenere sempre presente, è che 9 volte su 10, una volta che vi sarete assicurati il vostro posto in paradiso, non potrete più spostarvi da lì, pena dire addio all'agognata transenna e alle ore perse in coda, nella canicola o sotto le intemperie a sentire altri fan cantare (male) le canzoni dei vostri beniamini.
Dietro di voi ci sarà sempre qualcuno che vi detesta per il solo fatto di essere lì e che tramerà per sottrarvi il posto fronte-palco.
Questo cosa significa? Molto semplicemente: scordatevi la birretta, la focaccia farcita, di sgranchirvi le gambe e soprattutto, niente servizi igienici per qualche ora. 

Tutto ha un prezzo e stare davanti a tutti in un concerto prevede una vescica d'acciaio.

>>> nella prossima puntata tutti i consigli per riuscire ad arrivare (per poi restarci) in PRIMA FILA <<<

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